La parola degli uomini, quando è al servizio della Parola di Dio, fa paura a chi si allontana dalla verità, mentre consola chi cammina alla ricerca della luce. Ne è testimonianza la storia di sant'Andrea Bobola, sacerdote polacco ucciso nel 1657. Era nato a Sandomir il 30 novembre 1591 ed era entrato tra i Gesuiti a vent'anni. Nel 1622 divenne sacerdote e da lì in poi dedicò tutto il suo ministero alla predicazione del Vangelo in una terra sempre più percorsa dall'odio tra cattolici e protestanti. Nonostante il peggiorare della situazione e l'accanirsi della persecuzione anticattolica, Bobola non rinunciò mai a parlare di Cristo con chiunque e in qualsiasi situazione. Per questo fu preso di mira e venne ucciso da un gruppo di cosacchi dopo pesanti torture.
Altri santi. Beato Michele Wozniak, sacerdote e martire (1875-1942).
Letture. At 22,30;23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26.
Ambrosiano. Ct 6,1-2; 8, 13; Sal 44; Rm 5, 1-5; Gv 15,18-21.