Con i libri «viventi» si può imparare la vita
Andrea, Alfio, Giuseppe, Eyasu, Aldo, Filippo, i protagonisti, hanno sfogliato le pagine della loro vita come se fosse un libro. Il viaggio attraverso l'Africa, il carcere in Libia e la traversata sul barcone per giungere a Lampedusa; il vivere la propria omosessualità liberamente in un mondo pieno di pregiudizi; la vita in carcere e la consapevolezza che un futuro diverso è possibile; la diversabilità vissuta senza "vergogna" ma affrontandola vivendo pienamente la vita di tutti i giorni; lasciare la sicurezza del mondo occidentale per recarsi in Amazzonia e in Africa per fare il medico missionario; il percorso per riprendersi la propria vita uscendo dal tunnel della droga.
Le trame di sei vite raccontate da chi quella vita la vive, senza alcuna paura, sottoponendosi anche alle domande dei ragazzi che, di quel libro, hanno voluto conoscere tutto, anche le note. Un'iniziativa, svoltasi all'interno dello Spazio Temenos – Chiesa San Pietro di Agrigento che ha permesso, a giovani di età compresa tra i 17 ed i 18 anni, di toccare "con mano" ambiti della vita di tutti i giorni che molto spesso sono affrontati con pregiudizio e preconcetti.