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Computer del liceo a chi ne ha bisogno

Vittorio Gennarini mercoledì 15 aprile 2020
I giorni passano e fra breve sarà concluso l'anno scolastico più tormentato che abbia vissuto l'Italia dall'ultimo conflitto mondiale. Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha voluto rassicurare, nella burrasca del coronavirus, genitori e studenti più o meno diligenti con la promozione per tutti a giugno: ma chi provvede a alleviare le sofferenze dei ragazzi e dei loro professori, dei bambini e dei loro maestri e maestre che avevano, giorno dopo giorno, intessuto gli uni con gli altri un rapporto fatto di affetto e di solidarietà? Per non perdere il contatto con quei "figli difficili", per non lasciare nella solitudine loro e i maestri, il governo ha emanato un decreto che stanzia 85 milioni per rifornire di computer e di tablet "enfants terribles" o disabili che ne avessero urgente bisogno. Ma siccome l'acquisto e la distribuzione di questi strumenti richiederà un po' di tempo, per abbreviare l'attesa la preside del liceo scientifico e linguistico "Cuoco-Campanella", il più antico di Napoli, Adele Barile, ha disposto che immediatamente vengano recapitati a casa degli studenti di condizioni economiche disagiate o con disabilità i computer già in dotazione alla scuola. In questo modo, spera la dirigente, nessun ragazzo rischierà di perdersi o
verrà abbandonato a se stesso in questi giorni terribili.