Internet conquista terreno anche sui contributi delle colf e delle assistenti familiari. È la novità varata dall'Inps in occasione della prima scadenza dei versamenti del 2007 che possono essere eseguiti, oltre che agli sportelli postali o delle banche, anche direttamente dal proprio computer in collegamento con l'Istituto di previdenza e con le Poste.
Il vantaggio del pagamento on line, oltre la sua indiscutibile comodità, annulla sia le file agli sportelli sia la loro chiusura nei giorni non lavorativi. Le famiglie che si trovano a versare i contributi nell'ultimo giorno utile (come oggi 10 aprile, scadenza per i contributi del primo trimestre) sono sempre vincolate agli orari di sportello della posta o della banca. Oggi è invece possibile effettuare il pagamento via Internet entro la mezzanotte. Di fatto il tempo utile per il pagamento si allunga di circa sette ore. Un tempo aggiuntivo non disprezzabile che può evitare le sanzioni e gli interessi per i versamenti effettuati in ritardo. Tutte le modalità del nuovo canale di pagamento sono indicate sul sito Internet dell'Istituto www.inps.it nella sezione «servizi on line per il cittadino». Prima di accedere al servizio è necessario registrarsi nel sito di Posteitaliane www.poste.it.
I pagamenti vengono registrati, a scelta, con addebito in conto corrente BancoPosta oppure con carta prepagata Postepay oppure con carte di credito abilitate al circuito internazionale Visa, Visa Electron, MasterCard e Maestro.
Per i contributi del 2007 si applicano le nuove tariffe rivalutate al costo della vita, già anticipate su Avvenire del 13 febbraio scorso, identiche per colf e assistenti italiane o straniere.
Nuovi bollettini. L'Inps garantisce in ogni caso la fornitura, anche al datore di lavoro che non utilizza la via cartacea, di bollettini postali prestampati e con doppia ricevuta (una per la famiglia ed una per la colf) da utilizzare per i contributi domestici. Con una ulteriore novità: dall'inizio di quest'anno, le Poste hanno abolito la possibilità di utilizzare il retro delle ricevute dei bollettini (finora utilizzato per le notizie sul rapporto di lavoro domestico in corso) avendo riservato tali spazi alle rettifiche necessarie per eventuali errori commessi dagli operatori allo sportello. Di conseguenza, tutti i dati trimestrali relativi alla colf (ore lavorate, retribuzione ecc.) sono stati trasferiti sul fronte delle ricevute e i nuovi bollettini hanno raggiunto un formato decisamente extra large. In caso di necessità (ritardo nelle forniture ecc.), gli sportelli della previdenza rilasciano a vista duplicati dei bollettini individuali, che devono sempre riportare il codice assegnato al rapporto di lavoro; ciò allo scopo di evitare disguidi di registrazione, in danno della lavoratrice per la quale sono versati i contributi. L'Inps consiglia infine, chi ne fosse ancora in possesso, di non utilizzare residui bollettini stampati in rosso.