Colf, ecco le novità di ottobre
Assunzioni. Per chi deve comunicare l'assunzione di una nuova lavoratrice, l'Inps ha inserito sul suo sito internet (www.inps.it " servizi on line " servizi per il cittadino) una nuova versione della "comunicazione obbligatoria". Il nuovo datore di lavoro viene guidato nella compilazione del modulo, in modo da anticipare successive correzioni dei dati. Tra gli altri vantaggi, il modulo telematico presenta, già compilati, i dati della lavoratrice extracomunitaria relativi al suo permesso di soggiorno. La nuova procedura rende più rapida la definizione della pratica, in particolare per i datori di lavoro in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec), con effetti anche sulla relativa comunicazione al Ministero del lavoro.
Cassa malattia. È divenuta realtà l'antico desiderio delle colf di avere, come tutte le altre lavoratrici e lavoratori, un'assistenza economica in caso di malattia. Dal 1° luglio scorso è stata avviata la Cas.sa.colf (Cassa sanitaria colf), prevista dal contratto nazionale di lavoro del 2007, con lo scopo di offrire trattamenti assistenziali e assicurativi in aggiunta alle prestazioni pubbliche. Per le colf e le badanti, regolarmente assicurate all'Inps, la Cassa offre una «indennità giornaliera in caso di ricovero e di convalescenza» (questa successiva al ricovero) e il rimborso delle spese sostenute per ticket di alta specializzazione.
Possono aderire anche le famiglie datrici di lavoro, per le quali è prevista una assicurazione per responsabilità civile nei confronti delle collaboratrici, in caso di infortunio, anche in itinere, di invalidità o decesso.
Il diritto alle prestazioni della Cassa si raggiunge con il pagamento di un contributo di 0,03 centesimi di euro (di cui 0,01 a carico della lavoratrice) da aggiungere al contributo orario per l'Inps. L'iscrizione avviene in maniera automatica con il versamento del primo contributo. Sul bollettino in bianco, occorre indicare il codice F2 nel campo "C.org", mentre nel campo "importo" va segnalato il prodotto delle ore lavorate nel trimestre per 0,03. È evidente che, in questa tornata, le famiglie interessate alla Cassa non devono utilizzare il bollettino già ricevuto dall'Inps e precompilato per il versamento di ottobre.
Spetta all'Istituto di previdenza registrare l'adesione automatica e tenerne conto per la stampa dei prossimi bollettini. Questi riporteranno un importo unico comprensivo della quota pensionistica e della nuova quota contrattuale.
Diverse associazioni di categoria (Assindatcolf, Apicolf ecc.) registrano una forte adesione dei datori di lavoro e delle lavoratrici alla nuova Cassa.