Ciò che finora no
Non siamo capaci di essere fedeli ai propositi? Siamo, e saremo, migliori se impareremo a ripartire dal luogo in cui siamo caduti. Se partiamo dalle nostre mancanze per ritrovare l'interezza, sospinti da un cuore che crede. È Dio che, con l'energia ricreatrice della sua misericordia, sostiene in noi la possibilità di essere. La conversione, la trasformazione interiore, la riqualificazione etica e spirituale, l'autenticità che desideriamo sono opere di Dio in noi. Egli ricuce, ricompone, rigenera e ripara. Da parte nostra è indispensabile la fiducia posta oggi, di nuovo, nelle sue mani, e sentire come lo Spirito dissemini in noi un gusto di vita rinata. Quel che Dio ci chiede è il dono di noi, reiterato una volta di più. Esso, anche fragile, anche balbettante, se posto nel cuore di Dio ha la capacità di intessere la bellezza che finora non abbiamo raggiunto.