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“Ciao maschio”, senza grandi trovate

Andrea Fagioli martedì 2 marzo 2021
«Benvenuti a Ciao maschio dove gli uomini si spogliano in tv». Ci si potrebbe anche credere, visto che la mezzanotte è passata. Ma siamo su Rai 1 e la conduttrice, Nunzia De Girolamo, è un'ex parlamentare e un'ex ministra passata allo spettacolo. Insomma, lo spogliarsi non può essere in senso materiale. Il problema è che in questo nuovo talk show (il sabato in terza serata) i tre uomini presenti ogni volta non si spogliano nemmeno metaforicamente anche se l'intento sarebbe quello, appunto, di mettere a nudo l'universo maschile. Succede invece che il tutto si risolva in una chiacchierata con luoghi comuni sulla differenza tra uomo e donna, doppi sensi compresi. Per di più al debutto la conduttrice ha pagato dazio alla sua terra, la Campania, invitando il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, sempre più presente in tv, e i partenopei compagni di programma Stefano De Martino e Francesco Paolantoni (Stasera tutto è possibile, Rai 2). Nella seconda puntata (a parte il cantante Francesco Sarcina) la De Girolamo ha reso omaggio alla sua ex parte politica con Guido Crosetto, già sottosegretario alla Difesa, e Luca Barbareschi, a sua volta con un trascorso parlamentare. Al terzo appuntamento ha dovuto subire, come tanti altri programmi, l'ospitata di Rocco Casalino, ex portavoce di Giuseppe Conte, in perenne campagna promozionale del suo libro. A fargli compagnia, anche lui con un libro sottomano, Paolo Crepet e l'attore Maurizio Casagrande (per fortuna senza nulla di scritto, ma che già aveva duettato con la De Girolamo nel rammentato Stasera tutto è possibile). Da discutere ci sarebbe anche sul titolo Ciao maschio, che evoca l'omonimo film di Marco Ferreri che seguiva L'ultima donna con tanto di evirazione del protagonista, ma soprattutto non si capisce la presenza fissa di Drusilla Foer, ovvero di un uomo (l'attore Gianluca Gori) che si finge donna. Chiamare un personaggio del genere a commentare gli uomini non è, al di là della provocazione e dell'ironia, una grande trovata, anche perché rende ulteriormente ibrido il programma.