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“Cash or trash”, fate il vostro gioco

Andrea Fagioli venerdì 19 maggio 2023
Su Nove, emittente del gruppo Warner Bros.Discovery che dopo Crozza si appresta ad accogliere Fazio, è tornato per la quarta stagione (dal lunedì al venerdì alle 19,15) Cash or trash - Chi offre di più?, il game-show in cui alcuni collezionisti o venditori improvvisati si presentano con un oggetto generalmente vintage da far valutare ad un esperto per poi proporlo a cinque mercanti d’arte e antiquari che cercano, se interessati, di aggiudicarselo attraverso un’asta al rialzo. Un format di per sé semplice, che spopola anche nel resto d’Europa, e che si basa soprattutto sulla particolarità degli oggetti, sulla capacità dei mercanti di fare spettacolo con le loro considerazioni e le loro contrattazioni, sulla loquacità del valutatore e sulla simpatia del conduttore nel gestire i vari momenti dello show. In quest’ultima veste sembra trovarsi particolarmente a suo agio Paolo Conticini, che conduce Cash or trash dalla prima stagione con progressivo aumento dei telespettatori (all’inizio erano intorno ai 200 mila, adesso superano i 700 mila con uno share passato da meno dell’1% a più del 3%). Sta diventando un personaggio anche Alessandro Rosa, il valutatore, che cerca di capire non solo il valore materiale dell’oggetto da porre all’asta, ma anche la storia che c’è dietro. In questo senso gli stessi venditori devono avere qualcosa da raccontare. Ecco allora, ad esempio, l’ottantaduenne Guido Fisogni presentarsi per mettere all’asta tre doppioni del suo Museo delle stazioni di servizio creato in cinquant’anni passati a demolire e ricostruire pompe di benzina senza buttare via nulla. Il resto lo fanno Roberta Tagliavini, titolare di negozi a Milano e Londra, con i quattro colleghi (Giano Del Bufalo, Ada Egidio, Stefano D’Onghia e Giovanni De Santis) schierati come la giuria di un talent, abbigliati, tatuati e ingioiellati a dovere. © riproduzione riservata