Cascina Clarabella, l'unione di territorio e relazioni
Basta guardarsi attorno per capire che qui è accaduto qualcosa di speciale: lo percepisci nell'armonica bellezza dell'ambiente, nella gentilezza delle persone che vi lavorano, nella fermezza e nel contempo serenità delle parole di Claudio. Quella bellezza che non è apparenza ma spesso segno di scelte che attingono a valori profondi e a grandi ideali. Per questo voglio capire che cosa ha ispirato le loro scelte. È Carlo che mi risponde: «Credo non ci sia un fattore determinante ma un insieme di principi che cerchiamo di vivere nella nostra attività di ogni giorno. Il primo è quello che sentiamo maggiormente perché deriva dalla nostra storia: cerchiamo di avere in ogni occasione uno sguardo benevolo sulla persona; siamo certi che mantenere questa cura verso l'altro, chiunque esso sia, porti sempre nel medio/lungo termine a dei risultati importanti. Un'altra scelta strategica è stata quella di lavorare attraverso gruppi di piccole dimensioni, dove è più semplice l'interazione e la valorizzazione dei singoli talenti. Ciò accade tanto di più quando le singole persone e i team si sentono partecipi di un progetto più grande che noi continuiamo a raccontare. Infine abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di questo territorio e abbiamo lavorato sulle relazioni che lo costituiscono. Un esempio sono i piani integrati d'area. Oggi in alcuni progetti strategici che coinvolgono comuni, associazioni e aziende siamo i referenti per le istituzioni, perché le realtà del territorio hanno compreso la nostra volontà di lavorare insieme senza secondi fini o, per meglio dire, avendone uno soltanto: un nuovo modo più strategico e utile di cooperare. Agli inizi della nostra storia dovevamo soprattutto ridare dignità alle persone, oggi vogliamo anche creare cultura e "memoria", affinchè chiunque possa comprendere la bellezza e l'opportunità di lavorare per il bene comune».
Non so quanto sono riuscito a raccontare di loro e della loro storia in queste poche righe, di sicuro non riuscirò a rendere la bontà dell'ultimo vino prodotto dalla Cantina Clarabella, quello che adesso assaporiamo mentre inseguiamo altri racconti.