I dati del 2022 e del primo trimestre del 2023 confermano la spiccata disaffezione degli italiani nei confronti non solo dell’acquisto diretto dell’automobile, ma anche del concetto di proprietà della stessa. Le vetture nuove noleggiate infatti lo scorso anno sono aumentate di 40 mila unità, pari a un incremento del fatturato di 1,5 miliardi di euro, mentre il peso della locazione sul totale del mercato (a lungo e breve termine) è arrivato al 28% nel 2022 e al 32% nel primo trimestre 2023. La rilevanza del noleggio è addirittura più alta e “salvifica” per quanto riguarda le auto con motorizzazioni elettriche e ibride Plug-in, rappresentando rispettivamente il 32 e il 56% del mercato. Una scelta spesso obbligata, vista la minore esposizione economica che comporta l’utilizzo rispetto al possesso, ma per molti anche “ragionata”: segno dei tempi, che sconsigliano decisioni definitive.