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Carofiglio, “Dilemmi” confusi sull’amore

Andrea Fagioli mercoledì 29 marzo 2023
Prostituzione, maternità surrogata, carcere… Sono temi piuttosto complessi quelli affrontati finora dallo scrittore ex magistrato ed ex politico Gianrico Carofiglio nella seconda stagione del suo Dilemmi, il talk show in onda il lunedì in seconda serata su Rai 3. Apprezzabile è sicuramente l’impostazione, che prevede un confronto a due, sullo stile del vecchio Match di Alberto Arbasino, tra personalità della cultura con idee opposte o divergenti, rispettando l’«avversario», non attaccandolo sul piano personale, chiedendo se necessario l’onore della prova di quanto detto e soprattutto parlando uno alla volta in tempi contingentati. Ma se l’esclusione dei politici è un ulteriore dato di merito, la massiccia presenza di scrittori rischia di favorire un certo intellettualismo e non sempre rende le posizioni chiare ed esplicite. È stato il caso, ad esempio, dell’ultima puntata incentrata sul dilemma della fedeltà partendo da cosa si intende per tradimento e cosa fare una volta che il tradimento è stato consumato: confessarlo o tenerlo nascosto? A confronto la scrittrice Teresa Ciabatti e lo scrittore Mario Desiati. Quest’ultimo, favorevole al poliamore, ha avuto gioco facile nella difesa del tradimento, anche perché la Ciabatti, a cui competeva sostenere la fedeltà, si è persa in ragionamenti astrusi, fornendo una difesa d’ufficio con motivazioni secondarie. Tra l’altro nessuno ha mai fatto cenno al matrimonio o alla fedeltà per amore, ad eccezione del conduttore, che nel finale ha proposto la famosa «dichiarazione d’amore» di Roberto Benigni alla moglie in occasione del Leone d’Oro alla carriera, e della brava Frida Bollani Magoni, che conclude ogni puntata con una canzone scelta da lei sul tema del dilemma: nell’occasione La cura di Franco Battiato per dire che la fedeltà è anche prendersi cura di chi si ama. © riproduzione riservata