«Facciamo ciò che va fatto». Si chiude così il secondo episodio della serie Cardinal in onda da martedì scorso in prima serata su LaEffe, il canale 135 della piattaforma Sky. Cos'è che deve essere fatto non lo sappiamo. Lo scopriremo la prossima settimana con gli episodi tre e quattro dei sei previsti. La suspense è una delle caratteristiche di questa fiction dove Cardinal sta per John Cardinal, tormentato e introverso detective interpretato da Billy Campbell, uscito dalla penna dello scrittore canadese Giles Blunt. Infatti, anche questa serie, come tutte quelle proposte dall'emittente che fa capo al gruppo Feltrinelli, è tratta da un'opera letteraria. Nello specifico, essendo ogni caso di Cardinal ambientato in un diverso periodo dell'anno, la stagione iniziale è l'inverno e si rifà al romanzo Quaranta modi per dire dolore (edito ora in Italia da Sperling & Kupfer) in cui John Cardinal e l'acuta collega Lise Delorme (interpretata da Karine Vanasse) indagano sul brutale omicidio di Katie Pine, una giovane tredicenne ritrovata congelata e seviziata, scoprendo che è parte di una serie di omicidi commessi da un sadico serial killer. Nel frattempo, John dovrà lottare per nascondere alla sua collega un oscuro segreto sepolto nel suo passato che rischia di riaffiorare. Ma non solo: lui stesso è segretamente sotto indagine per un presunto coinvolgimento in un caso di corruzione. E tra coloro che conducono le indagini c'è anche Lisa. I misteri, dunque, si intrecciano e si infittiscono. Sono tra loro congegnati bene e non danno tregua al telespettatore, costretto ogni tanto anche a immagini macabre e a descrizioni più che dettagliate da parte del medico legale di turno. L'immaginaria Algonquin Bay sul Lago Ontario offre immense distese di neve contrapposte all'atmosfera lugubre di molti luoghi chiusi. La musica è sempre da thriller. Il detective Cardinal non ride mai, ha perennemente un'aria triste e stanca che nasconde anche il dramma familiare della moglie malata e della figlia lontana. Cardinal è in sintesi un prodotto non adatto a tutti, ma sicuramente di buona fattura. In Canada ha ottenuto un grande successo, tanto da arrivare alla quarta stagione. Da noi, sempre su LaEffe, dopo questa prima, vedremo la seconda e la terza stagione tra gennaio e febbraio.