Cosa dobbiamo raccontare al mondo di Gesù? Tra gli altri a rispondere a questa domanda può essere san Luca, perché la sua voce è stata scelta dalla Chiesa dei primi secoli come "canonica", cioè efficace per conoscere la verità sul Figlio di Dio. Autore di un Vangelo e degli Atti degli Apostoli, Luca è il cantore dello Spirito nel libro che narra lo sviluppo delle prime comunità cristiane, ma è anche il narratore per eccellenza dell'infanzia di Gesù. Le sue pagine, quindi, sono preoccupate di dimostrare come il Figlio di Dio abbia condiviso in tutto il cammino dell'esistenza umana, soprattutto le fatiche. Eppure su tutto prevale il senso della gioia: ecco cosa dobbiamo raccontare di Gesù, la gioia che nasce dall'incontro con lui. Originario di Antiochia, medico e convertito, compagno di san Paolo, Luca per la tradizione è martire, ma il dato non è certo.Altri santi. Sant'Asclepiade, vescovo (II-III sec.); santi Procolo, Eutiche e Acuzio, martiri (305). Letture. 2 Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9. Ambrosiano. At 1,1-8; Sal 88; Col 4,10-16.18; Lc 10,1-9 / Gv 20,19-23.