umero settantotto, disse a bassa voce mentre si disponevano a semicerchio e i ragazzi, scoperchiando le lanterne per ottenere una luce più chiara, ne puntarono i raggi sugli spartiti. Poi il suono di un inno antico e consumato dal tempo si fece avanti nella notte silenziosa, esprimendo una cristianità pittoresca con parole trasmesse oralmente di padre in figlio attraverso molte generazioni fino a giungere a questi personaggi, che ora le intonavano con zelo: "Ricordati che Adamo è caduto, o tu uomo..."». Questa breve testimonianza di "pittoresca cristianità" è dovuta alla penna di Thomas Hardy, che nel romanzo Under the Greenwood Tree (1872, Sotto gli alberi) ci riporta ai primi anni del XIX secolo: è appena scoccata la mezzanotte della Vigilia di Natale, quando il coro della comunità di Mellstock comincia a intonare la carola Remember, o thou man. Oggi, a quasi duecento anni di distanza da quella immaginaria esecuzione, questo stesso brano risuona nel cd Traditional & Modern Carols (pubblicato da Harmonia Mundi e distribuito da Ducale), in cui Paul Hillier ha raccolto ventidue tra le più significative Carole natalizie appartenenti alla tradizione ' in origine britannica e poi "naturalizzata" americana ' che dal 400 ai giorni nostri ha incarnato con semplicità e fervore devozionale l'espressione musicale del tempo d'Avvento.A capo dei gruppi vocali dei Pro Arte Singers e dell'Indiana University Children's Chamber Choir, Hillier avvicina radici artistiche così differenti con una fervida molteplicità di soluzioni interpretative, variando ora il peso specifico delle singole sezioni del coro, ora adottando nuovi e più "moderni" arrangiamenti. Si susseguono così le scene di un racconto appassionante, sapientemente ricostruito attraverso un repertorio che spazia dal travolgente adattamento del pezzo che apre l'album, This is Jesus' birthday, risolto in un vertiginoso canone ravvicinato di alto virtuosismo, alla commovente Lully, lulla, thow little tyne child (meglio conosciuta come Coventry Carol), che simboleggia la ninna-nanna cantata dalle mamme di Betlemme ai loro piccoli per sfuggire alla ferocia dei soldati di re Erode durante la Strage degli Innocenti, o ancora alla poetica I wonder as I wander, tratta da una raccolta di canti popolari delle Terre d'Appalachia risalente ai primi anni del '900.