Canale 5 conferma la sua vocazione telenovellara, se così si può dire pensando allo spazio che dedica alle soap opera. Basta scorrere la programmazione quotidiana della rete ammiraglia Mediaset per trovare Beautiful dal lunedì al sabato alle 13,45, Terra amara dal lunedì al sabato alle 14,10 e la domenica alle 21,20 e La promessa dal lunedì al venerdì alle 16,40. Beautiful va in onda da 33 anni. Alcuni dei protagonisti sono all’ottavo matrimonio. Del resto qualcosa bisogna pur inventarsi per andare avanti, nonostante vicenda e tecnica di ripresa restino ripetitive e noiose. Le cose non vanno meglio nell’attraversare l’Oceano per passare da Los Angeles e dalla produzione statunitense all’Andalusia di marca spagnola de La promessa. Le traversie della famiglia Forrester fanno il paio con tutto quello che succede nella tenuta dei Marchesi di Lujan. Ambientazioni geografiche e storiche differenti, ma stessi intrallazzi, amori e rivalità, bontà e perfidia a ritmi ugualmente blandi, dialoghi melensi e recitazione approssimativa. Un melodrammatico esasperato nel quale tra America e Spagna sia inserisce la Turchia con Terra amara, che come accennato, va in onda tutti i santi giorni, non solo al pomeriggio, persino la domenica in prima serata con due episodi, raccontando amori travagliati e intrighi nella Istanbul degli anni Settanta del secolo scorso. Sembra impossibile, ma il genere non avverte crisi, continua a fidelizzare il pubblico. Lo dimostra il fatto che domenica scorsa Terra amara con quasi 2 milioni e 900 mila telespettatori si è sbarazzata della concorrenza di un Montalbano sempre forte su Rai 1 sia pure in replica (Il Commissario Montalbano – Il campo del vasaio, visto da poco più di 2 milioni e 600 mila telespettatori) e di Che tempo che fa, che registra sempre buoni ascolti anche dopo il passaggio su Nove (oltre 1 milione e 900 mila). © riproduzione riservata