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Callisto I. Il valore della memoria dei testimoni della fede

Matteo Liut mercoledì 14 ottobre 2020
Costruire il futuro significa custodire il passato, perché solo coltivando le radici è possibile far arrivare lontano i frutti. Ed è proprio per essersi impegnato a salvare la memoria dei testimoni della fede che viene ricordato principalmente san Callisto I, Papa dal 217 al 222. Le notizie biografiche su questo Pontefice ci arrivano in realtà dai suoi "nemici", che cercano di screditarlo descrivendolo come un ex schiavo condannato per frode e fuggito in Portogallo. Rientrato a Roma in seguito a un'amnistia sarebbe stato mandato ad Anzio ma poi fu richiamato da papa Zeffirino, che gli affidò la cura del cimitero sulla via Appia, dove si trovano le catacombe che oggi portano il suo nome. Eletto Papa, dovette affrontare anche l'ingiusta accusa di essere eretico. Il martirio, avvenuto forse durante una sommossa, mise a tacere definitivamente le voci dei suoi oppositori.
Altri santi. San Gaudenzio di Rimini, vescovo e martire (IV sec.); beato Romano Lysko, martire (1914-1949).
Letture. Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46.
Ambrosiano. Tt 2,2-10; Sal 36 (37); Lc 23,28-31.