Negli anni Trenta il giovane Bobby (Jesse Einsemberg) lascia la sua grande famiglia ebrea e New York per cercare fortuna a Los Angeles, con l'aiuto dello zio Phil (Steve Carell), agente delle star hollywoodiane. Il ragazzo si innamora del cinema e della segretaria dello zio, Vonnie (Kristen Stewart), e quando verrà deluso da entrambi se ne tornerà nella Grande Mela. Ma il destino tornerà a bussare alla porta. A 80 anni suonati Woody Allen conferma di essere un inguaribile romantico ambientando nella Hollywood degli anni d'oro e nella Manhattan upper class una storia d'amore impossibile, riflettendo con un pizzico di malinconia sulle occasioni perdute, su una felicità che caparbiamente inseguita continua a sfuggirci di mano, sul rimpianto per quello che avrebbe potuto essere e non è stato, sulla nostalgia per quello che di bello abbiamo assaporato e non abbiamo saputo conservare, sui sogni duri a morire. E uno struggente finale suggella l'omaggio a quelle emozioni indecifrabili, ma incapaci di abbandonarci.Alessandra De Luca