È un'opera fondamentalmente “corale” il Requiem tedesco op. 45 di Johannes Brahms (1833-1897), che offre all'ascoltatore un'esperienza artistica e spirituale assolutamente coinvolgente, quasi avvolgente; una lunga e profonda meditazione sui grandi temi dell'esistenza, e quindi della morte, che il compositore ha affidato a una selezione di passi scelti dalle Sacre Scritture in cui appaiono maggiormente evidenti i riferimenti all'abbandono fiducioso nell'abbraccio divino, imprimendo un sigillo personale a un'opera che per lui doveva assumere i toni dell'estremo commiato dalla vita terrena. Nella visione di Daniel Harding il capolavoro brahmsiano acquista un'ulteriore valenza di raccoglimento e di riflessione, quasi “cameristica” nelle forze di organico impiegato come nell'approccio interpretativo adottato, di carattere intimo e anche intimistico. A tessere con lui le cupe trame della partitura, il direttore inglese ha chiamato il Coro e l'Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, al fianco del soprano Christiane Karg e del baritono Matthias Goerne, grande protagonista di due degli episodi più toccanti e appassionanti del Requiem tedesco: Herr, lehre doch mich (Fammi conoscere, Signore, la mia fine) - in cui il solista innalza al cielo l'appello affinché Dio aiuti l'uomo capire il proprio destino ultimo - e Denn wir haben hie keine bleidende Statt (Non abbiamo quaggiù una città stabile), dove si ribadisce l'anelito alla promessa della resurrezione finale nella Gerusalemme celeste. Quella di Harding è una direzione sicura e puntuale, l'orchestra si conferma in splendida forma, ma risulta soprattutto impeccabile la prestazione della formazione corale, che definisce sempre con chiarezza ogni linea melodica, cantando con potenza e precisione, articolando il testo in modo ammirevole, con una tensione e una partecipazione a tratti commovente; come è giusto che sia per quello che l'illustre critico Alfred Einstein ha definito «uno tra i più grandi e personali colloqui con la Morte».
Brahms
Ein deutsches Requiem
Daniel Harding
Harmonia Mundi. Euro 20,00