Sin dallo scorso anno i mezzi di informazione hanno annunciato l'arrivo di un bonus per le madri lavoratrici da impiegare per il servizio di una baby sitter o per iscrivere il bambino ad un asilo nido. E da ieri, è finalmente attiva sul sito internet dell'Inps la procedura per ottenere il nuovo aiuto familiare.Il bonus è stato istituito dalla legge 92 del giugno 2012 allo scopo di favorire il rientro della mamma sul posto di lavoro e il rilancio dell'occupazione femminile. La legge prevede infatti che la lavoratrice interessata possa scegliere il nuovo sostegno economico in sostituzione del congedo parentale al quale ha già diritto. Optando per la baby sitter, una lavoratrice dipendente riceverà dall'Inps complessivi 1.800 euro, distribuiti in sei mesi col sistema dei voucher, mentre una madre che lavora in via esclusiva come collaboratrice riceverà 900 euro per tre mesi. Se invece si sceglie l'asilo nido, la retta mensile fino a 300 euro sarà pagata alla struttura direttamente dall'Inps. Dopo il primo anno di sperimentazione, si valuterà l'efficacia del provvedimento e l'estensione del bonus ad altre situazioni familiari.
Il bonus su internet. Le richieste possono essere inviate fino alle ore 24 del prossimo 10 luglio ed esclusivamente per via telematica. Per questo è necessario dotarsi del "Pin dispositivo" (il codice segreto valido per attivare le richieste) rilasciato dall'Inps e, nello stesso tempo, dell'Isee che certifica la situazione economica della famiglia. La scelta del bonus è vincolante e in seguito non può essere modificata.Al termine dell'operazione, l'Inps formerà una graduatoria nazionale delle richieste. È data la precedenza alle famiglie con l'indicatore Isee di valore inferiore e, a parità di Isee, secondo l'ordine di presentazione della domanda, per la quale fa fede la data e l'orario, così come recepiti dal sistema informatico dell'Istituto e riportati nella ricevuta dell'invio. L'Inps si è impegnato a pubblicizzare la graduatoria entro il prossimo 25 luglio.
Asili nido. Gli asili nido, pubblici e privati, in possesso di particolari requisiti di garanzia, si sono già iscritti in un apposito elenco, ora consultabile sul sito dell'Inps, al quale devono attingere le lavoratrici interessate a questa soluzione.Per offrire un più ampio ventaglio di scelta, l'Inps ha inserito negli ultimi giorni anche altri asili nido, con caratteristiche diverse e che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di strutture di assistenza all'infanzia che operano giuridicamente sotto forma di associazione, di onlus, di volontariato ecc., che sono in possesso di un regolare codice fiscale (o partita Iva) ma che non hanno una propria matricola Inps oppure non sono tenute ad iscriversi alla Camera di commercio nel Registro delle imprese.
Congedo parentale. Il congedo, alternativo al nuovo bonus, spetta alla madre lavoratrice per il periodo, continuativo o frazionato, di sei mesi successivi al congedo per maternità.