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Bonus pensione alla serie C

Vittorio Spinelli martedì 20 maggio 2003
Sul finire della stagione calcistica, un regolamento ministeriale, datato 31 gennaio ma in vigore da domani, offre alle società sportive che militano nella serie C1 e C2 la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali e previdenziali, finalizzate all'addestramento e alla preparazione di giovani calciatori di età fra i 14 e i 19 anni. Il provvedimento fa seguito alla disponibilità di oltre 10 milioni di euro, assegnati con la finanziaria 2001.
Sono interessate ai bonus: a) le società che, dopo il 1° gennaio 2001, hanno stipulato oppure firmano nuovi contratti con calciatori e con preparatori atletici; b) le società che hanno concluso o che concludono il primo contratto professionistico di un giovane calciatore che non abbia superato i 22 anni di età.
Ai club interessati è offerto, per ogni calciatore assunto, uno sgravio annuale di 516,46 euro (pari al vecchio milione di lire) a conguaglio dei normali contributi dovuti al "Fondo pensioni degli sportivi professionisti" gestito dall'Enpals; b) un credito d'imposta pari al 10% dei compensi corrisposti allo stesso calciatore, da utilizzare esclusivamente a compensazione di altre somme dovute al Fisco. Per i preparatori atletici lo sgravio annuale è invece costituito da una riduzione del 3% sul totale dei contributi previdenziali dovuti all'Enpals.

La concessione dei bonus è condizionata alla corretta applicazione dei relativi contratti di prestazioni sportive, come regolati dalla legge per lo sport professionistico n. 91/1981. Per i nuovi contratti la richiesta dei bonus dovrà essere fatta al Coni, con raccomandata r.r., entro 30 giorni dalla stipula. Per i contratti in corso, firmati entro la data odierna, la richiesta deve essere presentata entro il prossimo 19 giugno (30 giorni dall'entrata in vigore del regolamento).
Presumendo un alto afflusso di richieste, sarà stilata, in base all'ordine cronologico di spedizione, una classifica dei club per la precedenza nell'assegnazione dei fondi a disposizione. All'Enpals compete, oltre alla registrazione delle decisioni del Coni, anche l'accertamento di eventuali violazioni agli obblighi previdenziali nei periodi interessati dalle agevolazioni. Le infrazioni sono sanzionate con la revoca dei bonus. Non va dimenticato che anche per i calciatori stranieri (comunitari ed extracomunitari) trovano applicazione le norme comuni relative al versamento dei contributi previdenziali.
Il nuovo regolamento rifletterà i suoi benefici sulle casse dei club della serie C ma di riflesso anche sulla gestione del Fondo Enpals, particolarmente sofferente a causa della generale crisi dei bilanci delle società calcistiche. A parziale sollievo dell'ente di previdenza è in atto l'innalzamento dell'età pensionabile per gli sportivi professionisti che, dal 1° luglio 2002 e fino al prossimo 31 dicembre, è stabilita in 49 anni per gli uomini e 43 per le donne. Dal 2004 saranno invece necessari 50 anni per gli uomini e 44 per le donne.