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Bonus “figli disabili” Via alle domande online

Vittorio Spinelli martedì 7 febbraio 2023
Sono considerati “fragili” i cittadini in condizioni di povertà, o ai margini della società o con la salute gravemente compromessa. Ugualmente fragili sono anche le famiglie che vivono una singolare precarietà, composte solo dalla madre, o solo dal padre, con a carico uno o più figli disabili, che sono senza lavoro oppure vivono con un solo reddito. A sostegno di queste condizioni è stato previsto un contributo mensile a favore del genitore presente, fino a 500 euro netti, negli anni 2021, 2022 e ora per tutto il 2023. Per ottenere il bonus di quest’anno, l’Inps ha aggiornato la procedura online sulla quale il genitore può presentare la domanda. Il servizio, disponibile sul sito dell’Istituto, è stato aperto il 1° febbraio scorso e lo sarà fino al prossimo 31 marzo. Nella domanda il genitore deve indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo. È da scegliere poi la forma di pagamento del bonus (un bonifico da ritirare alla posta oppure l’accredito su un conto corrente, un libretto postale o una carta ricaricabile). Nel merito delle situazioni personali, l’Inps considera “disoccupato” il genitore privo di un impiego oppure con un reddito da lavoro dipendente inferiore a 8.415 euro, o a 4.800 euro da lavoro autonomo. Il “monoreddito” è costituito da un reddito derivante esclusivamente da attività lavorativa (con uno o più datori di lavoro), sempre non considerando la casa di abitazione ed eventuali trattamenti assistenziali (invalidità, assegno unico per i figli ecc.). Rientrano nel bonus anche i figli adottivi e i maggiorenni (in questo caso se fiscalmente a carico e con una disabilità oltre il 60%).
Ma in via principale vale per tutti l’attestazione del cosiddetto “Isee minorenni” non superiore a 3.000 euro e in corso di validità per il 2023. Per il suo rilascio, occorre presentare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) disponibile anche precompilata sul sito Inps. La dichiarazione per l’Isee può essere presentata anche presso i Comuni o i Caf e i Patronati. A questo bonus è stato assegnato per il 2023 un fondo di 5 milioni di euro che accoglierà le richieste fino a esaurimento. Il provvedimento (di accoglimento o di reiezione) della domanda sarà pubblicato nel mese di giugno 2023 sul sito dell’Inps nella sezione “Ricevute e provvedimenti”. © riproduzione riservata