Bioetica globale valori di tuttiRenzoPegoraro
Rispetto alla bioetica sviluppatasi negli anni 70, concentrata sull'area bio-medica e focalizzata sul principio dell'autonomia del soggetto, con la bioetica globale si aprono nuove prospettive, in senso orizzontale e verticale: si pone attenzione al mondo globalizzato, di cui però si critica una deriva neoliberale ed economicista; si approfondiscono i valori e i princìpi etici che definiscono la responsabilità personale e sociale verso i nuovi problemi che riguardano la vita e la salute delle persone, delle comunità e della creazione.
Quindi si promuove un'elaborazione concettuale di bioetica, con i seguenti princìpi: la persona al centro, con la sua dignità e inserita nel contesto storico, culturale e ambientale; l'intrinseca vulnerabilità dell'essere umano; la relazionalità e socialità della persona; la ricerca del bene comune; solidarietà, giustizia e cooperazione; protezione dell'ambiente e responsabilità verso le generazioni future; azioni comuni e partecipazione a tutti i livelli. Si riaffermano i diritti umani universali e si coltivano fiducia e speranza nell'uomo.
Si trovano in questa visione, le prospettive indicate dallo stesso papa Francesco nelle sue encicliche Laudato si' (2015) sulla cura della casa comune e Fratelli tutti (2020) sulla fraternità e l'amicizia sociale.
La bioetica globale ricorda il legame e l'interconnessione tra tutti gli esseri umani, appartenenti a un'unica famiglia che abita la "casa comune". Si prospetta una nuova integrazione tra i diversi saperi scientifici, tecnologici e umanistici, per affrontare le sfide generate da problemi sempre più globali come le disuguaglianze, la povertà, le migrazioni, le pandemie, i cambiamenti climatici, con le loro ripercussioni sulla vita e la salute delle persone. Incoraggia a ripensare le esperienze umane fondamentali come nascere, morire, ammalarsi, essere curati, delineando meglio le responsabilità individuali, delle professioni socio-sanitarie, di istituzioni e politica, per realizzare una nuova e completa "etica della vita". Ricorda ten Have: «La bioetica globale presenta un orizzonte di riflessione, analisi e azione che riconosce e si serve dei princìpi associati ai beni comuni, alla cooperazione, alle generazioni future, alla giustizia, alla protezione dell'ambiente, alla responsabilità sociale e alla vulnerabilità nel dibattito sulla globalizzazione».
Cancelliere
Pontificia Accademia per la Vita