La vita è un itinerario d'amore, un percorso che può trasformare la caducità e l'imperfezione dell'esistenza umana in uno squarcio aperto all'infinito e perfetto amore di Dio. Proprio questo è l'itinerario spirituale che ci propone san Bernardo di Chiaravalle, monaco cistercense proclamato dottore della Chiesa nel 1830. Il suo rigore monastico ma anche la sua capacità di addentrarsi nell'indagine attorno alla vita di Dio ne fanno un maestro ancora attuale per l'Europa e il mondo intero. Era nato nel 1090 a Digione in Francia e a 21 anni diventò monaco a Citeaux. Nel 1115 fondò il monastero di Chiaravalle, Clairvaux, la cui comunità poi a sua volta fondò numerosi altri centri di spiritualità. Maestro di teologia, testimone di povertà, affrontò con coraggio e passione alcune delle questioni dottrinali più complesse del suo tempo. Sono giunti fino a noi 331 dei suoi sermoni e 534 delle sue lettere, cui vanno aggiunti numerosi trattati. Gli ultimi anni furono segnati dalle sofferenze: quelle fisiche e quelle legate alle difficoltà interne all'Ordine. Morì nel 1153 a Ville-sous-la-Ferté.
Altri santi. San Samuele, profeta (XI sec. a.C.); santa Maria de Mattias, religiosa (1805-1866).
Letture. Romano. Ez 43,1-7; Sal 84; Mt 23,1-12.
Ambrosiano. Dt 4,9-20; Sal 98 (99); Col 1,21-23; Lc 13,23-30.
Bizantino. Rm 15,30-32; Mt 17,24-18,4.