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Berlinguer funziona anche su Mediaset

Andrea Fagioli giovedì 7 settembre 2023
Vedere Bianca Berlinguer sugli schermi di Mediaset fa un certo effetto. La figlia di un segretario del Partito comunista italiano negli studi televisivi del capitalista che ha fatto dell’anticomunismo un cavallo di battaglia. Ma non solo: la Biancamaria (nome all’anagrafe) primogenita di Enrico Berlinguer è approdata a Rete 4, che fu la casa del paladino berlusconiano Emilio Fede, e ha preso il posto (il martedì in prima serata) del populista Mario Giordano, che con il suo Fuori dal coro si è trasferito al mercoledì. «Qualcuno si stupirà e anch’io ne sono sorpresa - ammette la conduttrice -, ma siamo sempre noi». Il titolo conferma che è sempre Cartabianca. Ed è vero. È sparita l’hashtag (#). Il marchio rimane alla Rai. Ma il programma è sostanzialmente lo stesso, sia pure molto più lungo: oltre tre ore al netto della pubblicità, che ovviamente su Mediaset non è poca. Tanti anche i problemi tecnici, soprattutto a livello audio per i collegamenti in remoto. Va avanti alla meglio il primo duetto (a volte ormai anche un po’ stucchevole) con «il compagno inseparabile» Mauro Corona, mentre salta quello con Oscar Farinetti (si vede, ma non si sente). E qui va detto che questo tipo di collegamenti iniziati per forza maggiore ai tempi del Covid sono rimasti in essere favorendo le ospitate, ma non certo la qualità del dibattito e il ritmo. Per il resto abbiamo assistito al solito talk show con l’alternarsi di numerosi ospiti: da Giuseppe Conte a Flavio Briatore per chiudere con il filoputiniano Alessandro Orsini contrastato a tarda notte da Alessandro Cecchi Paone. Bisogna comunque dare atto che in termini di ascolti è stato un esordio di tutto rispetto con oltre 1 milione e 200 mila telespettatori e uno share vicino al 10 per cento. Certo la curiosità per la prima della Berlinguer a Mediaset era tanta. Resta da vedere cosa succederà da martedì prossimo. © riproduzione riservata