Il senso ultimo del tempo che viviamo sta dentro di noi, è scritto nel cuore, nella profondità dell’anima e dell’identità di ognuno di noi. E quando apriamo il cuore a quello di Dio il senso emerge con forza sotto la luce dell’amore infinito. Celebrare oggi la memoria degli eventi che nel 1917 a Fatima ebbero come protagonisti tre pastorelli portoghesi significa riscoprire il cammino verso la vera speranza. Una strada sulla quale ci precede Maria, come lei stessa fece capire durante le apparizioni ai tre cuginetti Lucia Dos Santos, Francesco e Giacinta Marto. Quei “segreti” svelati durante le apparizioni mensili tra il 13 maggio e il 13 ottobre 1917, quando il mondo sanguinava a causa del conflitto mondiale, ci donano una profonda consolazione: nella sofferenza non siamo soli se sappiamo rivolgerci a Dio con la preghiera.
Altri santi. Santa Gemma, vergine (1375–1439); sant’Andrea Uberto Fournet, sacerdote (1752–1834).
Letture. At 15,1–6; Sal 121; Gv 15,1–8.
Ambrosiano. At 23,12–25a.31–35; Sal 123 (124); Gv 12,20–28.