Barletta, casa Caritas per i padri separati
«Un luogo – spiega Lorenzo Chieppa, direttore della Caritas di Barletta – dove dare ai padri separati in difficoltà la possibilità di alloggiare, incontrare i propri figli, usufruire di tutti i servizi già funzionanti, come lavanderia, docce, distribuzione indumenti, infermeria, assistenza legale. Quando il matrimonio è naufragato, ad affiorare sono solo drammi. Una crisi che oltre a essere economica diventa psicologica e relazionale. Mancano le risorse per rialzarsi da soli, l'assegno di mantenimento da corrispondere, il contratto d'affitto per la nuova casa, le bollette, i mobili, essere ascoltati. E in questo sfacelo generale di disimpegno sociale, incontrare i figli, restare genitore senza neppure avere uno spazio adeguato per incontrare i figli».
In attesa di un nuova e più ampia struttura della Caritas cittadina, l' attuale collocazione prevede otto posti letto, una sala conversazione dotata di televisione e uno spazio per ricevere e intrattenersi con i figli ad orari prestabiliti. L'assegnazione avverrà, per un periodo di 6 mesi, prorogabili a 12, sulla base di un regolamento di ammissione, previo modulo di richiesta entrambi disponibili al centro di ascolto della stessa palazzina Caritas di Barletta.