L'intuizione di una giovane, che coglie nella fede cristiana la verità e decide di seguirla a tutti i costi, e la caparbietà di un padre, deciso a non abbandonare in nessun modo le proprie convinzioni: è la storia dell'eterno confronto tra le generazioni ed è la storia di una delle sante più care alla devozione popolare, Barbara, che la tradizione invoca per la protezione dai fulmini e dal fuoco. Nata forse a Nicomedia nel III secolo, figlia di un certo Dioscoro, attorno al 286 si trasferì in provincia in Rieti. Convertitasi al cristianesimo, Barbara distrusse le statue pagane del padre e dovette fuggire. Catturata, fu denunciata dallo stesso padre al prefetto Marciano. Venne sottoposta a diversi supplizi ma Barbara resistette anche al fuoco e alla fine fu decapitata da Dioscoro stesso, che mentre uccideva la figlia venne colpito da un fulmine.
Altri santi. San Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa (650-749 sec.); beato Adolph Kopling, sacerdote (1813-1865).
Letture. Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31.
Ambrosiano. Ger 7,1.21-28; Sal 84 (85); Zc 8,18-23; Mt 17,10-13.