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Francesco de Posadas. Avere cura degli ultimi, cammino per la santità

Matteo Liut domenica 20 settembre 2015
Prendersi cura degli ultimi, dei malati, dei rifugiati, dei poveri porta alla santità: ce lo ricordano le folle di testimoni della fede che nella vita hanno dato tutto per i bisognosi. Come fece anche il beato spagnolo Francesco de Posadas, domenicano che per 40 portò il Vangelo e la speranza ai suoi contemporanei. Nato nel 1644 da una famiglia nobile decaduta a Cordova, nel 1662 entrò nell'Ordine domenicano diventando un predicatore instancabile, apostolo del Rosario e umile penitente. Sapeva scendere dal pulpito per trasformare le sue parole in gesti concreti di carità, privandosi spesso del necessario per aiutare chi era nel bisogno. Declinò l'offerta di due cattedre episcopali: quella di Algeciras e quella di Cadice preferendo la semplice vita del religioso tra la gente. Morì nel 1713.Altri santi. Sant'Adelpreto di Trento, vescovo e martire (XII sec.); santi Martiri Coreani (XIX sec.).Letture. Sap 2,12.17-20; Sal 53; Giac 3,16-4,3; Mc 9,30-37.Ambrosiano. 1 Re 19,4-8; Sal 33; 1 Cor 11,23-26; Gv 6,41-51.