Autonomia dei disabili Ecco la «chiave giusta»
Quattro le persone che saranno seguite per un periodo di tre mesi. Dall'imparare a cucinare al prendersi cura della casa e di se stessi, dal conoscere la città e i suoi servizi al coltivare ciò che si mangia, il ventaglio delle proposte è molto ampio: «Del servizio possono fruire persone dai 18 ai 65 anni, per ciascuno verrà predisposto un programma personalizzato», aggiunge Elena Simonetto, referente dell'Area disabili del Distretto Sociosanitario 15.
«È un'iniziativa straordinaria, che dà a noi genitori una serenità interiore sapendo che i nostri figli potranno affrontare la vita in modo più consapevole anche quando noi non ci saremo più», dice Rossella Tosini. Sua figlia, Annarita, è la prima ospite della struttura: «Nella mia mente sto già sognando come sarà la vita con gli altri ragazzi, imparando a cucinare...». Per lei quella dell'entusiasmo è la "chiave" giusta per iniziare il percorso.