È un'iniziativa utile a scoprire e amare la storia guardandola con altri occhi e da un'angolazione differente. È il progetto "A spasso nel tempo", che ha coinvolto ed entusiasmato gli alunni delle classi terza e quarta della scuola elementare di Maida, nel Catanzarese, felici di viaggiare tra i secoli non solo leggendo libri e guardando fotografie. Per trasformare in realtà l'ottima idea della giovane maidese Michela Talese, oltre al suo impegno è stato necessario l'ok del dirigente scolastico Ernesto Antolini. Ma soprattutto il contributo dell'assessore comunale Federica Gallo Cantafio, che ha rinunciato all'indennità amministrativa mettendola a disposizione dei ragazzi e della scuola per coprire i costi. Una scelta non scontata per la politica, che ha giustamente raccolto il plauso di tutti. E, si spera, possa generare emulazione. La giovane assessore ha sottolineato l'importanza di «garantire continuità all'impegno nel sociale e nella formazione culturale dei nostri bambini». La piccola-grande mecenate s'è congratulata con Michela Talese, il preside e le insegnanti Silvana Marasco e Katia Mussari che hanno lavorato al progetto. «Ho scelto di affrontare quest'esperienza politica – ha aggiunto l'amministratrice – cercando di dare spazio ai giovani e d'investire in progetti simili. Assieme al sindaco siamo a lavoro per offrire pure in futuro simili progetti alla comunità che, come in tutta la Calabria, oggi più che mai ha bisogno di idee e attività mirate al sociale con particolare attenzione a famiglie, associazionismo e scuole». Come darle torto.