ASCOLTA
«Se un temporale ti ha fermato sulla strada in qualche posto in cui nessuno passa mai, se un improvviso arcobaleno ti fa quasi pensare che quella è la firma di Dio... Ascolta il vento asciugare l'erba, senti cantare il sole... Ascolta i vecchi che hanno voglia di ballare, e le domande di un bambino appena nato che crede a qualunque risposta gli dai... Ascolta l'uomo e le sue distanze, la fame e le speranze... Ascolta, guarda, respira... Ascolta quello che siamo, quanto odiamo, quanto amiamo... Ascolta l'acqua e la sua memoria, l'uomo e la sua miseria... Prima di mettere le mani addosso a chi ti ha solo capito male, ascolta dentro te stesso... Senti pregare chi non ci crede, e le poesie di un carabiniere: ascolta, fatti stupire... Cambiare... Guarire... Ascolta quello che hai dentro al petto, e che non hai mai detto!».
I Pooh, già. Ma davvero, i Pooh sono stati soltanto un gruppo pop? E soprattutto, ma come scriveva bene per loro quel pazzo, timido, tenero poeta che si chiamava Valerio Negrini…