Ascoli, la solidarietà più forte del terremoto
Situata nel centro storico del capoluogo marchigiano, casa Sant'Emidio potrà ospitare anziani, persone in stato di temporanea difficoltà e persone sole o con disagi relazionali. Oltre al recupero strutturale dell'edificio, il progetto prevede anche la ricerca di allestimenti innovativi e adeguati al nuovo utilizzo per proseguire, infine, con attività di formazione e promozione della struttura per far sì che abbia una corretta funzionalità.
Ringraziando per la generosa donazione, il vescovo D'Ercole ha ricordato che «la solidarietà è strumento di speranza e questa casa sarà, spero presto, una delle realizzazioni della rinascita post-terremoto con tutti i confort possibili, e la necessaria sicurezza anti-sismica prevista». «La rinascita della casa di accoglienza – ha aggiunto Paoloni – rappresenta un buon esempio che alimenta una nuova modalità di esprimere sostegno al tessuto economico, sociale e civile».