Folco Scotti di Piacenza e Pavia. Artigiano di pace tra due città
Compito dei pastori è saper sapientemente gettare ponti di pace, ricucire le ferite, curare la comunione, così some seppe fare san Folco Scotti di Piacenza e Pavia. Nato intorno al 1165 a Piacenza da una famiglia in vista, quella degli Scotti che era originaria dell'Irlanda, terra identificata secondo l’usanza dell'epoca come patria degli «Scoti», scozzesi. All’età di 20 anni Folco entrò tra i canonici regolari di Sant'Eufemia e continuò gli studi di teologia a Parigi. Una volta tornato a casa venne eletto priore di Sant'Eufemia, canonico e infine arciprete della Cattedrale. Fu scelto poi come vescovo della sua città ma sei anni dopo fu mandato a guidare la comunità di Pavia. Si trovò così a fare da paciere tra le due città, divise da una storica rivalità. Fu attento anche a portare concordia all’interno delle due città. Morì nel 1229.
Altri santi. Santi Luciano e Marciano, martiri (III sec.); sant'Alfredo il Grande, re (849-899).
Letture. Ef 4,32-5,8; Sal 1; Lc 13,10-17.
Ambrosiano. Ap 12,1-12; Sal 117 (118); Lc 9,57-62.