C'è sempre qualcuno che si prende cura di noi, qualcuno che porta fino nelle pieghe più nascoste della nostra quotidianità l'amore infinito di un Dio che si fa compagno di viaggio. E gli Angeli Custodi da sempre sono l'icona di questa vicinanza così intima e così potente. Sono il volto di un'attenzione affettuosa e discreta e, allo stesso tempo, sono i portatori di una luce abbagliante, ma calda e accogliente. Essi, in definitiva, sono un forte richiamo al dovere di “prendersi cura” di chi abbiamo vicino, diventando messaggeri di speranza perché animati da quella stessa speranza. Per questo il Martirologio Romano ci ricorda il duplice compito degli angeli: contemplare il volto di Dio e comunicarlo continuamente all'umanità. Nella tradizione dell'Antico Testamento essi sono messaggeri e intermediari tra Dio e l'uomo, ma dopo la vicenda terrena di Cristo gli Angeli ricordano all'umanità intera la scelta di Dio di incarnarsi ed entrare così nella storia per non lasciare nessuno da solo. La celebrazione odierna è stata fissata al 2 ottobre nel 1670 da papa Clemente X.
Altri santi. San Beregiso, abate (VII sec.); beata Maria Antonina Kratochwil, vergine e martire (1881-1942).
Letture. Romano. Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10.
Ambrosiano. Dt 15,1-11; Sal 97 (98); Ef 2,1-8; Lc 5,29-32.
Bizantino. 1Cor 15,58-16,3; Lc 5,17-26.