Sabina Leonetti. Andria offre una casa a separati e giovani soli
«Un'iniziativa – spiega il presidente della Comunità Migrantesliberi, don Geremia Acri – che nasce dall'insorgenza di una nuova necessità sociale: lo stato di difficoltà e abbandono di uomini separati e di tanti giovani. Vogliamo offrire percorsi umani e spirituali, con figure professionali idonee per un reinserimento sociale, per migliorare la propria esistenza e promuovere il rispetto delle regole per la comune e civile convivenza. Non la soluzione al disagio dell'abbandono e dell'esclusione, ma un segno di prossimità, che si distingue dalla crescente indifferenza sociale di questo tempo».
La Casa don Tonino Bello è un nuovo tassello che si aggiunge alle diverse realtà presenti in diocesi della Migrantesliberi per sostenere chi è in difficoltà: Casa Si.Lo.È, Casa San Vincenzo de' Paoli, Casa Zoè, , Casa Ricominciamo, Casa Domus Aurea, Casa Chiara Lubich, Casa Onesti.