Nel suo ruolo di “Maestro di Choro” presso l'Ospedale della Pietà a Venezia, Antonio Vivaldi (1678-1741) doveva provvedere alla composizione delle musiche per le principali funzioni religiose dell'anno liturgico, che venivano poi eseguite dalle famose fanciulle ospiti del Pio Istituto. Proprio sulle doti canore e strumentali delle “putte”, il maestro ha forgiato quello stile inconfondibile con cui continua ancora oggi ad affascinare generazioni di studiosi, esecutori e ascoltatori; di quel “marchio di fabbrica” caratterizzato da fantasia melodica, dinamismo armonico e vivacità ritmica che conferisce estrema modernità a pagine come quelle raccolte nel nuovo disco Musica sacra per alto firmato dall'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. Ne è protagonista assoluta il contralto francese Delphine Galou, raffinata interprete del repertorio vivaldiano, nel quale si immerge in modo intenso e coinvolgente, dosando con intelligenza tecnica e musicalità, passione e controllo, cura delle linee vocali e rispetto per il testo sacro. Il suo timbro, ambrato e cangiante, sa essere cupo e profondo ma anche terso e luminoso quando è via via chiamato ad assecondare un complesso universo di “affetti” e accenti spirituali in continua evoluzione come testimoniato dagli splendidi e intensi omaggi mariani delle antifone Salve Regina RV 618 e Regina cœli RV 615, o ancora dalle due “Introdutioni al Miserere” Filiæ Mæstæ Jerusalem RV 638 e Non in pratis RV 641, esempi mirabili di mottetto solista a tre movimenti, strutturati come recitativo-aria-recitativo. È questo il playground naturale in cui la Galou si destreggia con estrema padronanza, tra le curve pericolose di forme e stilemi musicali che Dantone e compagni conoscono perfettamente, tanto da poter quasi inserire il pilota automatico; ma così non fanno, e anche il magistrale accompagnamento strumentale diventa non solo semplice sostegno alla parte canora, ma parte integrante e valore aggiunto indispensabile alla completezza espressiva dell'opera.
Antonio Vivaldi
Musica sacra per alto
Delphine Galou, Accademia Bizantina, Ottavio Dantone
Naïve. Euro 17,00