Anche l'ultimo video del Papa per l'unità della Chiesa in Cina
Tutta l'attenzione ricade allora sul testo: la sua calibrata formulazione appare consapevole – dal momento che è il Papa che parla, sia pure attraverso uno strumento informale – della complessità dei rapporti tra la Santa Sede, il governo del Paese e la comunità cattolica che in esso vive. Alcuni dunque vi noteranno la volontà di Francesco «che i cristiani cinesi siano davvero cristiani e che siano buoni cittadini», oppure la sua raccomandazione a «promuovere il Vangelo, ma senza fare proselitismo». Ma è evidente che ciò per cui il Papa in questo video ci chiede di pregare è «l'unità della comunità cattolica, che è divisa». «Unità» è l'ultima parola dell'intenzione propriamente detta, e in effetti è anche l'idea che le immagini, nella loro semplicità, suggeriscono. «Favorire l'unità della comunità cattolica in Cina nella sua diversità», dice il direttore della Rete mondiale di preghiera del Papa, padre Fornos, accompagnando la diffusione del video, «significa promuovere l'annuncio del Vangelo e la sua testimonianza».