Un po' di leggerezza, oggi: si può? La mia amica Ornella, ad esempio. Che a fine marzo parte con me per qualche giorno in Sicilia. In valigia, un femminilissimo completo blu. Molto elegante, senza dubbio. Con tanto di scarpe e pochette abbinate. Mise perfetta per un Battesimo.
Niente jeans, o felpe, o T-shirt. Niente impermeabile e ombrellino. Zero telo mare e costume. Ne ho due, le presto i miei: nel Sud della Sicilia è già tempo da spiaggia.
La strana coppia a passeggio per Ortigia. Io descamisada, lei in robe manteau da cerimonia. E poi tutto il tempo dedicato alla tragedia dei capelli: folti e ricci, il salmastro glieli increspa. Non osa chiedermi una pausa-parrucchiera, ma so che vorrebbe.
Napoli, qualche anno fa: una giornata a cercare le pecore giuste per il presepe, avanti e indietro per San Gregorio Armeno, il Cristo Velato può attendere. Mykonos, l'anno scorso: un pomeriggio su cinque a caccia di crema, scarpe anti-mal di piedi, specchio che ingrandisce. Tropea: rifiuto categorico di risalire la scala che dal meraviglioso santuario di Santa Maria dell'Isola risale in paese: possibile non ci sia un accidente di bus? un taxi? No, non c'è.
p.s.: almeno una menzione per l'amica Mercedes, che ovunque ci si trovi, alle 7 del mattino esige di sapere a che tavola mangeremo la sera. Voglio molto bene alle mie amiche. Non potrei vivere senza di loro.