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Amianto, i benefici pensionistici prorogati fino al 2020

Vittorio Spinelli martedì 27 novembre 2018
I lavoratori colpiti dalle patologie derivate dall'esposizione all'amianto possono utilizzare anche per gli anni 2019 e 2020 gli speciali benefici pensionistici ad essi riservati, grazie a maggiori fondi assegnati dalla legge 123/2017.
Gli interessati sono gli ex dipendenti di imprese specializzate nella scoibentazione e nella bonifica dell'amianto, che hanno perso il posto di lavoro – e senza aver maturato i requisiti per la pensione – a causa della chiusura dell'azienda per cessazione, dismissione dell'attività o per fallimento, già localizzata in zona interessata da piani di bonifica. La legge 190 del 2014 riconosce in generale ai lavoratori del settore una maggiorazione dell'anzianità assicurativa e dei contributi, e che vale ora anche sulle pensioni che abbiano la decorrenza iniziale nel biennio 2019-2020. Il beneficio è stato esteso, in via straordinaria dalla legge finanziaria del 2016, ai lavoratori assicurati presso un ente diverso dall'Inps (ex Inpdap ecc.) e che non hanno raggiunto i requisiti per l'assegno anticipato nel corso del 2015 e del 2016. Anche questo gruppo è ammesso ai pensionamenti nei prossimi due anni. Per accedere alla pensione agevolata di anzianità tutti gli interessati devono presentare, esclusivamente in via telematica, un'apposita domanda all'Inps entro e non oltre il prossimo 30 novembre. Sono aperti i consueti canali per l'invio delle richieste (sito Inps, patronati, altri intermediari, contact center te-lefonico).
Nel calcolo dell'assegno, liquidato dall'Inps secondo le norme ante Fornero, vengono aggiunti gratuitamente altri contributi in modo da coprire il periodo che intercorre dal minimo di 30 anni di versamenti fino al massimo di 35 anni. In pratica, contributi per non più di 5 anni e in ogni caso fino a non superare l'età di 60 anni per gli uomini e di 55 per le donne. L'attribuzione di contributi figurativi costituisce in queste ipotesi una eccezione, perché i figurativi di norma non sono validi per una normale pensione di anzianità o una pensione anticipata.
Nuovi benefici. Due proposte di legge sono approdate di recente in Parlamento in materia di amianto. Si riferiscono ad una riapertura di termini a favore dei lavoratori che hanno necessità di ricostruire la propria carriera contributiva. Un aiuto particolare è previsto inoltre per i familiari delle vittime e per le persone che si sono ammalate in ambiente non professionale e che possono accedere al Fondo amianto dell'Inail. Gli interessati ricevono oggi una somma una tantum di 5.600 euro, ma che può essere elevata, grazie alle risorse già disponibili, fino a 12 mila euro.