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Amatrice, casacca che ridà speranza

Igor Traboni martedì 20 agosto 2019
Passa anche attraverso la maglietta di una squadra di calcio la voglia di rinascita di Amatrice, una casacca diversa da tante altre per la storia e i ricordi che la accompagnano. Era infatti il 23 agosto del 2016 quando tutto il paese di Amatrice si ritrovò nella chiesa di san Giuseppe non solo per salutare i componenti della squadra di calcio locale che da lì a poco avrebbero iniziato un nuovo campionato, ma anche per scoprire una maglietta celebrativa per i 50 anni della società: mezzo secolo di attività in campionati minori dilettantistici, ma sempre con il nome di Amatrice cucito addosso e portato con onore sui campi di tutto il Lazio. Poche ore dopo quella festa, però, Amatrice venne devastata dalla prima, forte scossa di terremoto e anche la chiesa di san Giuseppe crollò, andando completamente distrutta.
Presi da altri problemi, gli amatriciani non pensarono più a quella maglietta, almeno fino a pochi giorni fa, quando anche le macerie della vecchia chiesa di san Giuseppe sono state finalmente sgomberate e la casacca rossoblù era proprio lì sotto, appena un po' impolverata ma ancora integra. Maglietta che adesso è stata "ripresentata" durante una cerimonia per l'avvio del nuovo campionato di calcio e che andrà a costituire uno dei primi cimeli di quel Museo della Memoria in allestimento ad Amatrice.