Una stanza inclinata diventa un'idea vincente, grazie anche alla tv che può virtualmente raddrizzarla. Ma oltre a rendere dritto quello che è obliquo, la telecamera può rendere verticale quello che è orizzontale. Di fatto è una banalità tecnica, al pari forse dei giochi che vengono proposti da Stasera tutto è possibile, lo show condotto da Amadeus il martedì in prima serata su Rai 2. Eppure, il successo delle otto puntate di questa seconda stagione, con una media di due milioni di telespettatori, ha imposto addirittura “il meglio di...”: Anche stasera tutto è possibile, in onda l'altro ieri. Ammettiamolo di averlo visto anche come scusa per non seguire la maratona televisiva sulle elezioni americane con tanti ad arrampicarsi sugli specchi senza notizie fino a notte fonda. In questo senso, l'altra sera, tutte le alternative erano possibili. Insomma, meglio i giochini che le chiacchiere, anche se il livello rischiava di essere pari in una rincorsa al ribasso. I giochi proposti da Amadeus, effettivamente, sono spesso quanto di più banale ci possa essere: il ballo, il canto, il mimo, il labiale... per non parlare dell'“aspirapolvere”. Si salvano solo, se fossero offerti a piccole dosi, «Alphabody», «La stanza inclinata» e «Spot tarok». Nel primo caso due personaggi, distesi per terra, devono formare delle lettere o dei numeri con i loro corpi. Il pubblico a casa li vede in verticale, come attaccati al muro. Per quanto riguarda la stanza inclinata, i concorrenti devono cercare di restare in equilibrio, sfidando la forza di gravità, su un piano inclinato di oltre venti gradi improvvisando uno sketch e seguendo le istruzioni del conduttore, un po' come accadeva con la banda di Ale & Franz in Buona la prima! su Italia 1. Tutto il format è comunque d'importazione, come quasi sempre succede. L'originale, Anything goes, sta avendo successo in tutto il mondo e in modo particolare in Francia. A primo colpo, qui da noi, si potrebbe anche pensare che una televisione meno complicata possa funzionare. In realtà quella di Stasera tutto è possibile è davvero poca cosa. E poi, ancora una volta, si forma la stessa compagnia di giro tra personaggi più o meno noti che comunque il più delle volte gravitano sulla stessa rete, nel caso specifico Rai 2. È così che le ospitate si contraccambiano di programma in programma.