Il piccolo F. è nato ad agosto dopo una gestazione a rischio, ha una mamma di 30 anni e due fratellini gemelli di tre. Il suo arrivo non ha portato però serenità in casa V., ma pensieri e preoccupazioni supplementari. II papà Salvatore faceva il facchino in un albergo di Roma, dipendente di una cooperativa che un anno fa però ha perso l’appalto quando l’hotel ha cambiato proprietà. Nonostante l’impegno e la determinazione, Salvatore non riesce a trovare un altro impiego, se non qualche lavoro saltuario e mal retribuito. Ormai sono diversi mesi che la famigliola vive con l’incubo dello sfratto, visto che non riesce a pagare regolarmente l’affitto. Le spese domestiche sono tante, con due bambini piccoli e un neonato si può tirare la cinghia ma non si può rinunciare alle spese essenziali. «Il proprietario – ci scrive il parroco – non vuole più pazientare e, per ora fortunatamente solo a parole, ha intimato a Salvatore e alla moglie di andarsene se non riescono a pagare. Non hanno altre soluzioni e rischiano di finire per strada. L’urgenza al momento è pagare qualche rata di affitto per avere un po’ di respiro, nella speranza di trovare presto un lavoro sicuro». Si può aiutare questa giovane famiglia a uscire dall’emergenza anche con un piccolo contributo sul Conto Corrente intestato a Fondazione Avvenire ETS (IBAN: IT97T0503401741000000020758). Le donazioni liberali alla Fondazione Avvenire ETS possono essere dedotte in sede di dichiarazione dei redditi.