Lì dove il mondo vede una ferita o un fallimento, l'occhio di Dio vede il bisogno di amore e l'occasione per farsi compagno di strada. E fu proprio nel lutto che sant'Alfonso Rodriguez, sposo, padre e poi vedovo, colse la luce di Dio. Nato a Segovia, in Spagna, nel 1533, era un mercante e aveva due figli, quando la morte della sposa lo spinse a riprendere gli studi interrotti in gioventù per entrare nella Compagnia di Gesù, anche se volle restare sempre un fratello coadiutore. Fu quindi inviato a Palma di Maiorca, dove svolse il ruolo di portinaio del convento dal quale all'epoca passavano i missionari diretti in America. Per molti di loro l'incontro con Rodriguez fu un'esperienza preziosa, come accadde a san Pietro Claver, l'"apostolo degli schiavi". Morì nel 1617.
Altri santi. Sant'Antonino di Milano, vescovo (VII sec.); beato Cristoforo di Romagna, sacerdote (XIII sec.).
Letture. Fil 1,18-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11.
Ambrosiano. Dt 26,16-19; Sal 97 (98); Rm 12,1-3; Mt 16,24-27.