Albi, adolescente in gamba
Alberto, per gli amici solo Albi, aveva come padrino della Cresima un suo insegnante delle medie, il docente più appassionato con cui ha stabilito un ottimo rapporto. Tredici anni, Albi vuole passare ora dalla comunità a una famiglia affidataria, una sfida che aspetta di essere raccolta. I suoi risultati a scuola non sono niente male per un ragazzino che deve provvedere a se stesso.
Alberto è stato un bambino molto sfortunato: la mamma, con cui ha un profondo legame, non è stata in grado, e non lo è neanche oggi, di occuparsi di lui e il papà, che si era allontanato anni fa, ora è ricomparso, ma con gravi problemi di salute.
Da un anno e mezzo il ragazzino vive in una comunità dove ha trovato tante persone disponibili che gli hanno offerto concrete opportunità di crescita e dato il calore di cui aveva tanto bisogno. Sensibile e socievole, Albi ama giocare a calcio.
Poiché la situazione familiare non sembra suscettibile di cambiamenti in tempi brevi, gli operatori gli hanno proposto l'inserimento in una famiglia affidataria. Alberto ha bisogno di un rapporto stretto con adulti che gli offrano affetto e sappiano sostenerlo nel necessario percorso verso l'autonomia. Per avvicinarsi alla famiglia affidataria si prevedono tempi graduali: l'affido dovrebbe infatti riguardare solo i fine settimana per poi arrivare a essere a tempo pieno.
Per Alberto occorre una famiglia collaudata, possibilmente con figli più grandi, capace di confrontarsi con un adolescente e disposta a seguirlo con pazienza. Manterrà i contatti con la mamma e con il papà.
Info: Servizio affidi Asl Provincia di Monza e Brianza, Seregno, tel.: 0362.483512; 483513; email: gerosa.ezio@aslmi3.it.
Ruby, a un passo dal sogno
Ruby ha due anni. Nata sorda e con gravi problemi alla vista ha vissuto in un istituto dello Sri Lanka. Ruby è figlia della guerra civile: la violenza e i bombardamenti le hanno portato via la madre: l'affetto di una mamma in affido però le ha ridato speranza. Aibi vuole offrire alla piccola Ruby la possibilità di migliorare la sua vita, ma per farlo occorrono un apparecchio acustico sofisticato e un intervento chirurgico. Esaudire questo sogno costa e per la bambina si sono già mobilitati in tanti, anche sul web, ma manca ancora un piccolo sforzo...
Info: Aibi, tel.: 02.988221 (risponditore tasto 3 Sostegno a distanza)