“Akoka”, dall'Apocalisse di san Giovanni al lager di Messiaen
Ispirato al X capitolo dell'Apocalisse di San Giovanni, questo commovente e tormentato capolavoro è una vera e propria icona musicale, in cui la dimensione creativa incontra e si scontra con uno dei capitoli più bui della storia dell'umanità; una pagina di grande attualità, che continua a interrogare intere generazioni di compositori ed esecutori, affascinati dalla sua genesi e dal suo linguaggio «etereo, spirituale e cattolico», stando alle parole dello stesso Messiaen.
A un punto tale che nel disco intitolato Akoka – dal nome del clarinettista ebreo Henri Akoka, che ha tenuto a battesimo il Quatuor con Messiaen – il clarinettista David Krakauer, il violinista Jonathan Crow, il violoncellista Matt Haimovitz e il pianista Geoffrey Burleson hanno affiancato il Quartetto per la fine dei Tempi a due brani originali, composti per l'occasione a mo' di preludio ed epilogo: il primo porta il titolo dell'album ed è un'improvvisazione dalle forti reminiscenze klezmer, mentre il secondo – Meanwhile... – è una sorta di collage elettronico realizzato dall'artista hip-hop SoCalled utilizzando frammenti del Quartetto, vecchie trasmissioni radiofoniche, canti sefarditi e altri suoni campionati.
Nel mezzo, sono incastonati gli otto movimenti dell'opera di Messiaen, la cui musica si traduce idealmente in un canto di fede e speranza che trascende appunto ogni dimensione temporale; intonato da chi, alzando lo sguardo al di sopra del filo spinato, non ha mai smesso di credere nella misericordia divina.
David Krakauer,Matt Haimovitz & Friends
Akoka
Reframing Olivier Messiaen's Quartet for the End of Time
Pentatone/Ducale. Euro 20,00