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Affari a quattro ruote anche per i profani

Andrea Fagioli venerdì 7 settembre 2018
In linea teorica un briciolo d'interesse per borchie, bulloni e carburatori bisognerebbe averlo. Altrimenti si potrebbe fare fatica a seguire Affari a quattro ruote Italia, che in versione nostrana, appunto, sta andando in onda il giovedì alle 21,25 su DMax (canale 52 del digitale terrestre). Comprare auto d'epoca, restaurarle e poi rivenderle per trarne guadagno è un'arte, oltre che una passione. Ma il motto «Massimo guadagno, minimo investimento!», che i protagonisti dell'edizione italiana del format internazionale pronunciano a ogni piè sospinto, è solo un espediente per raccontare una storia che possa attirare l'attenzione dei non addetti ai lavori. E Affari a quattro ruote Italia ci riesce. Riccardo, il meccanico, con spiegazioni tecniche descrive tutto quello che fa, ma anche in questo caso non mancano gli espedienti per rendere curioso il suo lavoro. Il montaggio (quello televisivo) fa il resto, facendo apparire tutto semplice. Più che a un meccanico sembra di essere di fronte a una via di mezzo tra un chirurgo e un artista. Se si toglie i guanti lo fa per avere più sensibilità nelle mani. Non a caso Riccardo è soprannominato il Profeta, perché capace del “miracolo” di riportare la vecchia spider allo splendore originario, grazie a sapienti riparazioni, riverniciature, sostituzioni di pezzi, spiegate passo passo nei dettagli. Dal lavoro del Profeta dipende il margine di guadagno che i tre soci realizzeranno. Infatti, con lui e prima di lui agiscono Donald e Nello, ovvero il Boss e il Principe. Il Boss è colui che cerca auto d'epoca interessanti, setacciando il mercato alla ricerca di nuovi affari. Quando il fiuto gli dice che una vettura può portargli soldi, non se la lascia scappare. A quel punto il Principe si occupa di incontrare il venditore e testare la merce. Valuta l'auto con occhio esperto alla ricerca dei difetti più nascosti e la prova su strada per rendersi conto delle reali condizioni. Dopo di che parte la trattativa per l'acquisto che poi si ripeterà per la vendita. Ognuno dei sei episodi previsti racconta in definitiva la “vita” di un'auto, con informazioni storiche, curiosità, segreti della meccanica e andamenti del mercato. Un modo per tentare di rendere interessante Affari a quattro ruote Italia anche a chi ignora cosa sia lo spinterogeno.