Adozioni, i nuovi rimborsi
a) il 50%, fino ad un limite massimo di 6.000 euro, per i genitori che abbiano un reddito complessivo fino a 35.000 euro;
b) il 30%, fino ad un limite massimo di 4.000 euro, per i genitori che abbiano un reddito complessivo compreso tra 35.000 e 70.000 euro. Asilo nido. La retta sostenuta per l'asilo nido di bambini di età inferiore a tre anni è stata resa detraibile dalle imposte solo per l'anno 2005. La prossima finanziaria, ora in discussione, dovrebbe confermare il beneficio anche per il 2006, da utilizzare nella dichiarazione dei redditi del 2007. Per l'equiparazione ai figli naturali, ne hanno diritto anche i figli adottivi. Indennità Inps. L'Inps indennizza, con il 30% della retribuzione, il congedo dal lavoro necessario per adottare un bambino fino a 8 anni di età. Il congedo è indennizzato solo per un periodo complessivo di 6 mesi tra i due genitori, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, anche se l'assenza dal lavoro può durare quanto la permanenza nello Stato estero. Se i genitori intendono completare i 6 mesi non interamente usufruiti, gli indennizzi sono subordinati al reddito del richiedente. Il limite per le adozioni del 2005 è stabilito in 13.650 euro. Oltre questi importi, si ha sempre diritto ai congedi ma non più all'indennità. Qualora l'adottato abbia un'età fra i 6 e i 12 anni, il congedo e l'indennità spettano solo se la richiesta di congedo avviene entro tre anni dal suo ingresso nella famiglia. Le richieste presentate oltre i tre anni escludono dal diritto sia all'indennità sia al congedo lavorativo.