C'è un bambino in Congo che va a scuola, gioca a calcio e non si lamenta mai. Un bambino che nonostante sia affetto da epatite non si ferma davanti a niente. Nemmeno davanti a una famiglia che non c'è. Il bambino è Roger, sei anni, al primo anno di scuola primaria. Vive insieme con altri bimbi abbandonati oppure orfani presso un centro d'accoglienza, dove lo descrivono come un tipo dal carattere tranquillo, che mangia molto e con appetito e che non fa mai capricci. Gli piace giocare a pallone e ha una vera passione: fare le costruzioni con i Lego. Da quando sua madre e suo padre hanno divorziato, Roger è finito più volte sulla strada per poi tornare in famiglia. Al nuovo marito della madre, infatti, Roger non andava a proprio genio e non lo ha più voluto sotto lo stesso tetto. Così, per un certo periodo – in pratica, prima di entrare nel centro d'accoglienza – il piccolo ha fatto la vita dei bambini di strada. Nell'ottobre del 2011 è stato visitato da un medico e dagli esami clinici è emerso che è positivo all'epatite A e B. Aibi sta cercando per Roger una famiglia che desideri realizzare il sogno del bambino, avere due genitori, senza timori o pregiudizi rispetto a una malattia cronica ma che si può tenere sotto controllo. Il suo caso di salute è gestibile, anche con l'aiuto degli esperti che gravitano attorno ad Aibi. La coppia interessata deve essere già in possesso del decreto di idoneità all'adozione internazionale.
Info: Aibi, tel.: 02.9882211; www.aibi.it, sezione «Figli in attesa»
Daniela Pozzoli