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adozione & affido

Daniela Pozzoli venerdì 7 ottobre 2011
Giovanna, Giò per gli amici, è una ragazzina di 11 anni, molto graziosa e sensibile, eppure nei suoi grandi occhi blu spesso si legge una profonda malinconia. Da circa un anno vive in comunità perché i suoi genitori, che pure le vogliono bene, non riescono a dimostrarglielo, presi come sono dalla crisi in cui si dibattono da tempo.
Quando sta con loro, Giò dice di avere in testa «una grande confusione» perché «deve fare la grande», cioè confortarli e sostenerli. L'anno scorso, quando è arrivata in comunità, faticava a fidarsi degli educatori, però ora sta un po' meglio, ha imparato ad aprirsi, ed è felice quando riesce ad abbandonarsi e a esprime la sua sofferenza. Da qualche mese, anche grazie all'aiuto di una psicologa, Giovanna ha ritrovato fiducia in sé e la gioia di ballare: il suo sogno, infatti, è quello di iscriversi a una scuola di danza classica, anche se per il momento sa che è impossibile perché la sua situazione è così precaria che non le è consentito fare progetti a lungo termine.
Sa che per poter «crescere bene», come desidera, occorre avere alle spalle una famiglia, magari con figli più grandi, che le sappia dare affetto e, con pazienza, le consenta di realizzare le sue potenzialità. La famiglia deve risiedere in Lombardia per consentirle di incontrare i genitori.
Info: Cam - Ufficio affidi, via Vincenzo Monti 11, 20123 Milano (chiedere di Franca Assente); tel.: 02.48513608 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30); email: affidi@cam-minori.org
Daniela Pozzoli