Hanno 7 anni le due gemelline cambogiane, trovate abbandonate sulla soglia di un ospedale, a pochi giorni dalla nascita. Figlie della miseria, hanno rischiato la vita per mancanza di cure e nutrizione, ma in istituto hanno potuto crescere bene, robuste e vitali, anche se non hanno mai pronunciato una parola, comunicando con gesti e suoni. Nessuna patologia però che giustificasse la mancanza di linguaggio è stata rilevata dopo gli esami a cui sono state sottoposte, tranne un parziale deficit uditivo. Anche gli accertamenti neurologici hanno dato esito negativo. Si presume dunque che alla base del mutismo ci sia un blocco legato all'abbandono. Le gemelline non hanno frequentato la scuola se non per pochi mesi in un istituto specializzato. Per loro l'ultima speranza è proprio essere adottate da una coppia italiana in possesso dell'idoneità all'adozione internazionale.
Info: Aibi, tel.: 02.988221.
Stefano ostaggio dell'ira
Stefano, 8 anni, è figlio di genitori separati. La mamma fa molta fatica a gestire le emozioni e a volte è aggressiva anche nei suoi confronti. Il papà invece ha una nuova compagna e una bambina di pochi mesi. Da quando Stefano è stato inserito in una comunità, i problemi comportamentali (dalla trascuratezza all'ira) si sono in parte mitigati. Tuttavia il bambino fatica ad affidarsi, a instaurare significativi legami affettivi ed è alla ricerca di attenzioni esclusive. Per Lui il Cam, Centro ausiliario per i problemi minorili, cerca una famiglia paziente, capace di far fronte alle sue provocazioni che risieda in Lombardia.
Info: Cam, Ufficio affidi (chiedere di Franca Assente), tel.: 02.48513608; affidi@cam-minori.org.
Daniela Pozzoli